Non c’è Clara senza musica.

Uno dei miei primi ricordi è il desiderio di suonare
la chitarra classica: questa passione è cresciuta con me
e mi ha fatto crescere, come quando al conservatorio
ho imparato a comprendere le mie debolezze
e a trasformarle in punti di forza.

Ho capito lì che ogni dettaglio è essenziale e proprio
per questo, ogni volta che sfioro le corde del mio strumento,
ricerco con particolare attenzione il silenzio prodotto
da una pausa, importante nell’esecuzione del brano
quanto le note che lo compongono.

Il suono della chitarra mi emoziona ancora,
perché trasmette calore: il mio desiderio è di condividere
questa emozione con chiunque sia in grado di coglierla.

io

Non c’è Clara senza musica.
Uno dei miei primi ricordi è il desiderio di suonare la chitarra classica:
questa passione è cresciuta con me e mi ha fatto crescere, come quando al conservatorio ho imparato a comprendere le mie debolezze e a trasformarle in punti di forza.

Ho capito lì che ogni dettaglio è essenziale e proprio per questo, ogni volta che sfioro le corde del mio strumento, ricerco con particolare attenzione il silenzio prodotto da una pausa, importante nell’esecuzione del brano quanto le note che lo compongono.

Il suono della chitarra mi emoziona ancora, perché trasmette calore: il mio desiderio è di condividere questa emozione con chiunque sia in grado di coglierla.